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CONCIMAZIONE

In questa newsletter trimestrale, proponiamo una riflessione sulla teoria della concimazione ed un caso studio concreto tra il Metodo TRINIUM ed uno Convenzionale.


A breve, grazie all’introduzione di importanti novità, seguirà un’altra informativa con il programma autunnale di concimazione e sostegno alle piante secondo il metodo Trinium.




Tratto da “Orticoltura con il metodo Trinium”

di Enzo Nastati edito da Eureka:


“Quando concimiamo organicamente un terreno ciò che portiamo impiega circa 6 mesi per essere organicato nella struttura umico-argillosa del terreno. Il rimanente 50% della concimazione rimane come "disponibile" nel terreno e viene utilizzato dalle piante dell’annata successiva.


Quindi, se ipotizziamo che una pianta abbia bisogno di una concimazione pari a "100", e noi concimiamo per una quantità di "100", la pianta potrà assorbire solo "50" e ne soffrirà.


Per questo motivo è consigliabile concimare almeno sei mesi prima (generalmente in autunno), per dare modo al terreno di organicare la massima quantità possibile di concime (il già visto 50%) entro la primavera.


A ciò seguirà la coltivazione che si protrarrà mediamente per alcuni mesi. In questo modo la pianta all'inizio della coltivazione troverà già circa il 50% della concimazione organicata e quindi disponibile e poi, durante il suo sviluppo, potrà usufruire del completamento del processo di organicazione.


Quello che è fondamentale è comprendere che la pianta non apprezza la concimazione "diretta" in quanto essa agisce come "droga" sui processi vitali della pianta.


A ciò consegue lo sviluppo della pianta (anche rigoglioso) ma essa avrà una resistenza alle patologie molto scarsa come scarso sarà il suo valore nutrizionale.”


Caso concreto tra il Metodo TRINIUM e quello Convenzionale:

recentemente, in un’azienda cerealicola, si è verificato proprio quanto sopra esposto: erano presenti 2 campi a mais, vicini, seminati con la stessa varietà nello stesso momento e dalla stessa azienda.


La differenza era che in un campo è stato applicato solo Trinium (per 3 anni), nell’altro c’è stato un apporto di azoto chimico frazionato come consuetudine (parte alla semina e parte in sarchiatura).


In entrambi gli appezzamenti il mais era ben formato, in quello convenzionale era però più rigoglioso e verde intenso, in quello Trinium le piante erano mediamente più basse di 20 cm ma lo stocco aveva lo stesso diametro in entrambi i campi.


Le pannocchie di entrambi campi avevano dimensioni simili (verifica fatta a fine maturazione lattea).

Aprendo le pannocchie a random in diversi punti del campo si è constatato che mentre nel campo Trinium erano sane, nel campo convenzionale avevano la testa “mangiata” dalla piralide.


Metodo TRINIUM CONVENZIONALE


Fondamentale è quindi pensare in anticipo a quello che si vuole ottenere dal terreno e quindi a come sostenere la sua vitalità per avere piante equilibrate (non spinte verso un eccesso vegetativo a scapito di quello produttivo) e maggiormente resistenti alle patologie.

 

- Approfondisci il metodo Trinium nel sito qui: https://www.widdar.it/


- Leggi anche l'Agricoltura Ecocompatibile TRINUM:

"L'Amore per la Terra" https://www.widdar.it/agricoltura



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